Gaia Vicenzi Psychology

Lavoro in ambito clinico, della formazione, giuridico, della consulenza sessuale.

Gaia Vicenzi psicologa psicoterapeuta sessuologa Pavia

Il mio percorso professionale

Mi sono laureata con il massimo dei voti presso la facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova nel 1999. Nel corso degli anni ho seguito corsi ed ho acquisito esperienze e competenze professionali per lavorare nei ambiti clinico, della formazione, giuridico, della consulenza sessuale.

Ambito clinico – psicoterapia cognitivo comportamentale, terapeuta EMDR e sessuologia clinica

Ho iniziato a svolgere la mia attività clinica nel 2000. Nel 2004 mi sono specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale e sono membro AIAMC, di cui faccio parte del corpo docenti.
Nel 2008 ho conseguito un dottorato in psicologia e nel 2018 sono diventata sessuologa clinica.

Tra i diversi corsi di formazione a cui ho partecipato, mi hanno particolarmente arricchita nel mio bagaglio di competenze quelli rilasciati da:

CSEN – Ente Nazionale di Promozione Sociale (riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali): qualifica di tecnico di meditazione sportiva
EMDR Europe Association: training EMDR (Eye Movement Desensitation and Reprocessing) Livello I e II (di due parti). Successivamente, ho partecipato ai corsi organizzati dall’associazione sui Disturbi Alimentari, sul Trauma e la Dissociazione Strutturale, sul Lutto, sul lavoro con pazienti che hanno subito trascuratezze precoci e abusi, sulle dinamiche di attaccamento.
University of Washington, Behavioral Research & Therapy Clinics (Milano).
Dialectical Behavior Therapy: formazione sullo Skills Training.
MBSR (Mindfulness Bases Stress Reduction). Corso tenuto dal Prof. Fabio Giommi.

I miei principali ambiti di interesse e di applicazione nella pratica psicoterapeutica sono i disturbi d’ansia (con una specializzazione nel disturbo da attacchi di panico) e dell’umore. Ho avuto inoltre una formazione specifica per la cura del disturbo della personalità borderline.

Ho esperienza clinica anche come conduttrice di gruppo. In particolare, ho maturato esperienza nell’ambito della psicologia positiva e nella conduzione del SWBT (Subjective Well Being Training).
Ho condotto gruppi sulla comunicazione assertiva e sulla consapevolezza emotiva.

Dal 2016 collaboro con CIPM per la conduzione di gruppi presso la Casa Circondariale di Pavia per il trattamento della recidiva su detenuti per il reato di abuso sessuale.

Presso il Presidio Criminologico Territoriale di Pavia lavoro in progetti nell’ambito della Giustizia Riparativa.

Ambito della formazione

Mi piace insegnare e dal 2003 sono docente di psicologia e orientamento all’interno di corsi professionali regionali del CIOFS-fp di Pavia.

Dal 2002 al 2008 ho avuto un incarico come docente a contratto per la cattedra di Psicologia Cognitiva (argomenti del corso: psicologia generale, storia della psicologia, psicologia cognitiva) dell’Università Statale degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione.
Negli anni accademici 2002/2003 e 2003/2004 ho condotto un Laboratorio di Psicologia Cognitiva e Marketing durante il quale ho approfondito la tematica dell’ “Usabilità del web”.
Negli anni accademici 2004/2005 e 2005/2006, 2006/2007 e 2007/2008 ho condotto un Laboratorio in cui ho approfondito il tema della “Persuasione”.

Dal 2007 sono docente AIAMC, presso l’ASIPSE – Scuola di formazione in psicoterapia comportamentale e cognitiva di Milano trattando argomenti legati all’impulsività, all’educazione alla salute e alla psicoterapia applicata alla medicina comportamentale, nonché alla qualità della vita in patologie fisiche e degenerative.

Dal 2022 sono Supervisore AIAMC.

Ho condotto gruppi sul tema della gestione delle emozioni e delle abilità relazionali a diverse tipologie di utenti (es. Comune di Pavia – Settore Sicurezza Urbana – Protezione Civile, IPAVSI – Ordine delle Professioni Infermieristiche – Sede di Pavia, Università di Pavia – Dipartimento di Fisica).

Mi sono divertita ad imparare prima e ad insegnare poi contenuti sul tema della psicologia dell’abbigliamento e ho ideato e condotto workshop, rivolto a psicologi, sul tema dell’abbigliamento e delle sue applicazioni in psicologia, workshop rivolto a professionisti sull’importanza dell’abito nella professione e ho co-condotto una giornata con Roberta Scagnolari, esperta di trucco e blogger dal titolo “Tra make up e psiche”:

Ambito giuridico

Sono iscritta dal 2005 all’albo dei consulenti del Tribunale di Pavia. In qualità di consulente sia del Giudice sia di parte, mi occupo di perizie nell’ambito dell’affidamento dei minori in caso di separazioni e/o divorzi (consulenza tecnica psicologica d’ufficio o di parte).

Sono inoltre Coordinatore Genitoriale, socia dell’Istituto Nazionale per la Coordinazione Genitoriale .

Che cosa è una Consulenza tecnica d’Ufficio (CTU) o di parte (CTP)?

I codici di procedura civile e penale prevedono che i giudici possano nominare, in una controversia giudiziaria, un consulente che li aiuti ad approfondire un ambito da loro poco posseduto, quale -per esempio – l’ambito psicologico nel caso vi siano minori coinvolti negli aspetti conflittuali della separazione dei genitori. E’ altresì possibile che questi nominino un proprio consulente di parte, di supporto nell’espletazione delle procedure peritali del CTU.

Che cosa è una Coordinazione Genitoriale?

La coordinazione genitoriale è un processo incentrato sui figli e condotto da un professionista in materia di salute mentale o di diritto di famiglia, oppure da un mediatore familiare certificato,  qualificato e accreditato secondo la normativa e le leggi della propria giurisdizione che abbia esperienza pratica professionale in casi di famiglie con alta conflittualità. Il Coordinatore genitoriale aiuta i co-genitori coinvolti in un rapporto ad alta conflittualità ad attuare il loro piano genitoriale nei seguenti modi: (1) facilitando la
risoluzione della controversia in modo tempestivo; (2) formando i co-genitori sui bisogni dei figli; (3) prendendo decisioni, previo consenso dei co-genitori o del tribunale e nei limiti del provvedimento di quest’ultimo o del contratto. È compito del Coordinatore genitoriale cercare di tutelare e sostenere rapporti sicuri, sani e significativi fra genitore e figli. La coordinazione genitoriale è un processo dedicato a quei co-genitori che non riescono o non vogliono prendere decisioni genitoriali insieme, comunicare in modo efficace, rispettare gli accordi genitoriali e i provvedimenti del tribunale o proteggere i loro figli dall’impatto del conflitto fra di essi. Un Coordinatore genitoriale dà raccomandazioni e, se autorizzato, prende decisioni vincolanti per i genitori con la possibilità di relazionare al tribunale (tratto da: Linee Guida per la Coordinazione Genitoriale).

Ambito di sessuologia clinica e consulenza sessuale

Dal 2016 sono consulente sessuale e dal 2018 sessuologa clinica.

Che cosa fa il consulente sessuale ed il sessuologo clinico?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera la sessualità “un aspetto centrale dell’essere umano che comprende il sesso, l’identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione”. Essendo la sessualità parte integrante della qualità della vita di una persona, è assolutamente importante che ognuno possa godere di una soddisfacente “salute sessuale”; questa è definita come uno stato di “benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità, non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità; rilevante per tutta la durata della vita di un individuo, non solo a quelle negli anni riproduttivi, ma anche per i giovani e gli anziani.” (World Health Organization; 2006).
Qualora questo stato di benessere sia inficiato da diversi problemi, di natura fisica e/o psicologica, ci si può rivolgere alla figura del consulente sessuale. Questi è un professionista, generalmente un medico o uno psicologo, in grado di fornire attività di sostegno capace di aiutare individualmente o in coppia le persone che hanno una problematica in tale ambito, favorendo l’assimilazione di conoscenze che possano essere trasformate in stili di vita soddisfacenti e in comportamenti responsabili.
Il consulente sessuale ha il ruolo di facilitatore, coadiuvando il paziente nella ricerca di una soluzione del problema, promuovendo il cambiamento di una situazione problematica. Il consulente sessuale deve essere in grado di saper ascoltare l’altro, nel rispetto di tutto quanto gli porta, con flessibilità ed assenza di giudizio.
La consulenza sessuologica si rivolge a tutte le persone che portano un grado di confusione, di perplessità o di ansia circa la sessualità, che hanno un disagio sessuale, che stanno vivendo una patologia organica (diabete, tumore, disfunzioni della tiroide, problemi alla prostata…) e devono essere sostenuti – non solo individualmente ma anche come coppia – nell’integrazione di quanto sta accadendo all’interno della propria vita, anche sessuale.
Questo perché il benessere sessuale deve essere inteso come parte integrante del benessere di una persona. Il sessuologo clinico interviene sul trattamento di disturbi sessuali, femminili e maschili (disturbi del desiderio, dell’eccitazione, dell’orgasmo).